ILLUMINISMO: ROUSSEAU

Jean Jacques Rousseau, nato a Ginevra, è stato il pensatore più rappresentativo dell’Illuminismo. Nel 1750 scrisse il "Discorso sulle scienze e sulle arti", presentate da lui non come il fattore principale della felicità e della virtù di ogni uomo poiché la conoscenza ha allontanato l’uomo dalla sua origine e lo ha allontanato dalla sua natura originaria. Nel 1762 pubblicò "L’Emilio o dell’educazione" e nel medesimo anno "Il contratto sociale". 

Aveva un pensiero politico di tipo democratico. Secondo lui le disuguaglianze sociale erano nate con le proprietà private e l’idea di libertà era legata all’uguaglianza. Rousseau era infatti favorevole di dare gli stessi diritti civili/politici a tutti e di permettere anche il libero a voto.

Nel nuovo contratto sociale di Rousseau viene messo in evidenza l’idea dove ognuno deve cedere un pò della propria libertà al fine di aver dei diritti. Sempre secondo questo contratto sociale, vi deve esser un accordo tra individui che dia vita ad uno stato democratico dove le differenze sociali siano poco accentuate ma soprattutto dove ci sia la possibilità di far votare tutti.








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