RIVOLUZIONE SCIENTIFICA: BACONE

Bacone pensava ad una enciclopedica revisione per rinnovare completamente la ricerca scientifica ponendola su una base sperimentale. Occorre un novum organon (il primo organon è la logica di Aristotele) da un processo conoscitivo deduttivo ad uno induttivo.

Prima di iniziare la ricerca scientifica bisogna ridurre la mente ad una tabula rasa, eliminando i pregiudizi, che sono divisi in quattro gruppi:
1. tribus, causati dai difetti e insufficienze dei sensi;
2. specus, causati dall'educazione familiare e dalle inclinazioni personali;
3. fori, (i pregiudizi della piazza) sono causati dalla tirannia del linguaggio;
4. theatri, causati da una stima esagerata della autorità.

Per Bacone i principali sistemi filosofici sono tutti soggetti a pregiudizi: il teologismo per troppa presenza di esseri superiori, l'empirismo per l'esagerazione dell'esperienza, il razionalismo per l'esagerazione della ragione.

Il metodo induttivo, eliminato i pregiudizi, inizia con la raccolta e la descrizione del materiale attraverso le tavole che sono:
1. delle presenze per la raccolta dei casi in cui un fenomeno si presenta;
2. delle assenze per i casi in cui il fenomeno non si presenta;
3. dei gradi o comparative per i casi in cui il fenomeno si presenta nei suoi gradi decrescenti.

Raccolto sufficiente materiale si può formulare una prima ipotesi intorno al fenomeno studiato. Politicamente Bacone parla della una nuova atlantide (società organizzata come i meccanismi dell'industria).







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