IL RINNOVATO INTERESSE PER LA NATURA DI TELESIO E CAMPANELLA

 TELESIO: IL NUOVO SGUARDO SULLA NATURA

Nell'opera intitolata La natura secondo i propri principi Telesio, afferma che l'uomo deve scoprire le leggi specifiche che regolano la vita.  Queste leggi si identificano con l'azione di due forze contrastanti, il caldo, forza dilatante e principio di movimento, e il freddo, forza condensante e principio di immobilità. La sostanza, che è dunque data dall'unione di forza e materia, ha un carattere dinamico. Nasce nel 1509 a Cosenza, dove compie la sua prima formazione. Si reca poi a studiare a Milano, a Roma e infine a Padova, dove sviluppa le sue teorie naturalistiche che attingono alla fisica dei filosofi presocratici.
                                                                             
IL LEGAME TRA MAGIA E INDAGINE NATURALISTICA

Secondo il filosofo anche gli oggetti materiali possono percepire la modificazione del loro stato provocata dal contatto con gli altri corpi. Non c'è dunque differenza, perché tutti gli esseri, in modo più o meno perfetto, sono dati dalla facoltà del sentire. Questa visione ricollega in qualche modo Telesio alla magia rinascimentale, che affermava la somiglianza tra la natura e l'uomo. Il legame tra scienza e magia è molto stretto: entrambe cercano di comprendere la natura per trasformarla a favore dell'uomo, ma la scienza si affida all'osservazione e il calcolo.

CAMPANELLA E L’ESALTAZIONE DELLA SCIENZA E DELLA TECNICA 

Tommaso Campanella nasce a stilo, in Calabria, nel 1568. A 13 anni entra nell'ordine dei domenicani, dove viene educato alla cultura aristotelico-scolastica. Insoddisfatto, comincia a studiare da solo i filosofi greci, in particolare platonici, e Telesio. Campanella rigetta la cultura libresca, facendo riferimento all'esperienza diretta della realtà. Egli reinterpreta la fisica di Telesio che lo portano a sostenere l'universale animazione di tutte le cose del mondo. Queste, al pari degli animali e degli uomini, sono dotate di sensibilità. L'esperienza sensibile è per il filosofo il fulcro dell'attività conoscitiva: a differenza della ragione, infatti, i sensi non hanno bisogno di prove e garantiscono una conoscenza sicura. 

L'ultimo fondamento di una natura è Dio, che crea e governa il mondo attraverso i tre principi fondamentali dell'essere:
- la potenza, che rende ogni cosa come dev'essere;
- la sapienza, da cui deriva l'armonia che regge il mondo;
- l'amore, che indirizza ogni cosa verso il suo fine supremo.

L'opera più nota di Campanella è La città del sole, un testo appartenente al genere letterario dell'utopia. L'opera si svolge come un dialogo tra un nobile e un navigatore genovese: quest'ultimo racconta la storia di una città che ha potuto visitare in un'isola equatoriale.






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