Post

Visualizzazione dei post da gennaio, 2022

LEIBNIZ E L'UNIVERSO COME ORGANISMO VIVENTE

Immagine
Leibniz era una persona dedita molti interessi, come si nota dalla grande quantità di scritti, dalla logica alla matematica, dalla metafisica alle scienze. Si prodigò anche per la pace tra i popoli e le religioni. In particolare quella cattolica e protestante, facendo l'ideale dell'armonia universale, che costituisce la cifra di tutto il suo sistema filosofico. Lui ebbe un rapporto complesso con la sua epoca, causato da un insoddisfazione per il meccanismo che dominava nella filosofia e anche nella vita sociale, culturale e politica. Fin da giovane ebbe interessi verso la filosofia, che egli intese come difesa della fede in Dio, contro la tendenza atea, che secondo lui erano dominate dalla pretesa di spiegare la natura meccanicamente. Secondo lui la filosofia deve rafforzare la fede in Dio. Secondo Leibniz e il suo progetto che fece, consisteva nel reinterpretare i risultati della scienza moderna in una prospettiva che mostri i fini dell'universo .    La  monade  è un “atom

HOBBES E LO STATO ASSOLUTO

Immagine
P er Hobbes l’uomo è un meccanismo . Alla base di tutto c’è il movimento. Questo deriva dalle sensazioni, divisibili in due categorie: desideri o avversioni. L’oggetto del desiderio è il bene; l’oggetto dell’avversione è il male. Male estremo è la morte. Il movimento è determinato dalla volontà, dall’atto del volere: ultimo desiderio o ultima avversione che spinge l’individuo ad agire o meno. L’uomo di distingue dagli animali per la ragione; per la curiosità, ovvero il desiderio di capire le cause; e per la religione, ovvero il desiderio di capire la causa delle cause.  Secondo lui   li uomini perseguono il soddisfacimento dei propri desideri in maniera concorrenziale: nel momento in cui vi è la sovrapposizione del bisogno, ognuno tenta di distruggere l’altro, ostacolo al raggiungimento del proprio fine. Il risultato è  la guerra perpetua, “ognuno contro ognuno” , e dunque l’uomo è un lupo per l’uomo ( Homo homini lupus ). Tale guerra impedisce la società e alimenta la paura di una mor